Bianchetto
Torna indietro ai nostri tartufi
Bianchetto
Il Tuber Albidum Pico, chiamato volgarmente Tartufo Bianchetto, presenta un'aroma abbastanza forte, un po' piccante e agliaceo ma gradevole in quantità moderate e può essere cucinato nello stesso modo del tartufo bianco pregiato. Il suo periodo di raccolta va dai primi di dicembre alla fine di aprile, ma può variare da zona a zona. Il terreno dove si raccoglie è molto vario, sabbioso-limoso, semplicemente sabbioso come nei litorali o calcareo-argilloso e si può trovare anche in terreni molto asciutti nel periodo estivo.
Caratteristiche principali:
- Peso medio: 5-60 gr.
- Corpo Fruttifero: 1-5 cm, di grandezza variabile, ipogeo, globoso o subgloboso, senza orifizi o cavità.
- Periodo di raccolta: da gennaio ad aprile.
- Regioni di raccolta: Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Campania, Molise.
- Peridio: Sottile (250-500 µm di spessore), liscio, pruinoso, biancastro, giallo-marrone chiaro, oppure giallo-rossastro, struttura pseudoparenchimatica con cellule tondeggianti.
- Gleba: Si presenta marmorizzata da vene biancastre e bianco-rossicce su fondo bruno-violaceo o bruno-rossastro.
- Odore: caratteristico intenso ed agliaceo, ma gradevole.
- Spore: 18-37 x 18-30 µm, ellissoidali o subglobose, giallo-brune in massa, finemente alveolate-reticolate, ornamentazioni lunghe 2-7 µm, maglie del reticolo ampie 3-9 µm.
- Aschi: normalmente con 1-4 spore, globosi, 63-106 x 42-90 µm, brevemente peduncolati.
- Cistidi: presenti all'esterno del peridio, 39-80 x 3-6 µm.